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Si possono “vedere” i pensieri del panico?

Immaginiamo di scomporre la pellicola di un film nelle migliaia di fotogrammi che la compongono, e di concentrarci su uno di essi per ingrandirlo e osservarlo meglio. Vedremo qualcosa che probabilmente durante la proiezione del film ci era sfuggito, ad esempio una sfumatura di colore o una caratteristica particolare del viso di un attore. La terapia del panico compie esattamente la stessa operazione, aiutando il paziente a soffermarsi sugli istanti che precedono la comparsa dello stato ansioso; i pensieri dell’ansia sono spesso automatici, al punto che il paziente non riesce a descrivere cosa accade realmente quando inizia a percepire una modificazione del proprio stato corporeo.

Nel momento in cui l’ansia sorge e il soggetto non riesce a spiegarsela correttamente, la paura di perdere il controllo e di non poter fronteggiare la situazione genera l’attacco di panico. La psicoterapia interviene sui pensieri ansiosi cercando di renderli coscienti, osservabili, come se dovesse fermare il fotogramma di una pellicola e ingrandirlo per consentire allo spettatore di cogliere un dettaglio che aveva perso. In questo modo ci accorgeremo chel’emozione ansiosa si accompagna a rappresentazioni che riguardano noi stessi, gli altri e il mondo che ci circonda; l’idea di essere deboli e vulnerabili, il timore del giudizio, la convinzione che ciò che si presenta incerto e imprevedibile sia portatore di una minaccia, lo schema mentale di dover controllare ogni aspetto della nostra vita, ogni reazione del nostro corpo per evitare di esporci a situazioni nuove o che crediamo di non saper affrontare: questi e altri contenuti mentali si accompagnano all’esperienza del panico, tuttavia la percezione immediata è quella di un improvviso malessere fisico che provoca una pericolosa perdita di controllo.
La psicoterapia facilita l’individuazione dei pensieri automatici e più in generale di tutte le credenze ansiose, promuovendo nel paziente non solo la consapevolezza di come funzionano quei processi ma anche l’acquisizione delle strategie necessarie a curare il panico.
 Chi volesse ricevere maggiori informazioni per intraprendere una terapia del panico può contattare il Dott. Gianluca Frazzoni Psicologo Psicoterapeuta milano cognitivo-comportamentale e fissare un primo consulto gratuito in uno degli studi di Milano. In alternativa per la terapia degli attacchi di panico nel territorio di Saronno si può contattare gli psicologi di Centro Cognitivo