“Divorce stress-syndrome”: esiste una sindrome da divorzio?

I ricercatori della Michigan State University hanno  recentemente pubblicato i risultati di una ricerca che ha monitorato la salute di uomini e donne nei 15 anni seguenti ad un divorzio. Lo studio ha rivelato problemi di salute fisica e psicologica significativamente  superiori rispetto ai coetanei sposati e anche a quelli single.

Attacchi di panico, depressione, disturbi del sonno, dolori alla schiena e problemi gastro-intestinali: questi alcuni dei principali sintomi individuati dai ricercatori. La loro frequenza in soggetti sottoposti allo stress di un divorzio sarebbe talmente costante da ipotizzare la presenza di una sindrome specifica. Rispetto al classico Disturbo Post-Traumatico da Stress (PTSD), infatti, la sindrome da divorzio sarebbe caratterizzata da sintomi fisici e psicologici in parte diversi. Vi sarebbe poi un’insorgenza più lenta, dall’assenza di un episodio specifico frequentemente rievocato con grande angoscia, ma una maggiore persistenza dei sintomi fisici nel tempo.

Secondo gli studiosi del Michigan  le donne incontrerebbero maggiori problemi nei primi anni, probabilmente anche a causa della perdita di status, sostegno finanziario e della “rete di sicurezza emotiva” fornita dal matrimonio. Gli uomini tenderebbero invece a soffrire di più nel lungo periodo, a causa delle maggiori difficoltà a ritrovare un equilibrio stabile.

Il professor dottor David Pastrana, studioso del fenomeno, spiega come il divorzio sia da paragonare per molti versi ad un lutto e attraverserebbe quindi fasi molto simili: negazione, rabbia, depressione e accettazione.
“Un divorzio può influenzare la nostra salute fisica e mentale più di quanto pensiamo: solo riconoscendo ed elaborando adeguatamente i vissuti ad esso collegati è possibile contrastare efficacemente le sue gravi conseguenze”.

Dott. Michele Rossi  – Centro Cognitivo Saronno –  www.centrocognitivo.it