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Sopravvivere ai sensi di colpa

Sopravvivere ai sensi di colpa

Il senso di colpa è emozione che proviamo quando sentiamo di aver violato regole che riteniamo importanti o quando non siamo stati all’altezza di standard che ci eravamo prefissati. Ci sentiamo in colpa se pensiamo di aver sbagliato o che avremmo potuto e dovuto fare meglio.

Alcune persone tendono a sentirsi in colpa troppo spesso, questo può essere fonte di stress, tensioni eccessive, ansia, disagio, condizioni che possono minare il benessere psicologico dell’individuo e portarlo ad uno stile di vita a volte troppo rigido e coartato.

Superare il senso di colpa non significa condonarsi ogni cosa, ma prendersi la giusta parte di responsabilità, per fare ciò dobbiamo innanzitutto soppesare la gravità delle nostre azioni: domandiamoci se le altre persone considerano questo evento grave come lo consideriamo noi e quanto ci sembrerà importante questo evento tra un mese, tra un anno…e tra 5 anni. Inoltre, chiediamoci quanto ci sembrerebbe grave questo evento se non ne fossimo responsabili noi ma un’altra persona coma ad esempio il nostro migliore amico.

In secondo luogo soppesiamo le responsabilità personali ovvero consideriamo attentamente tutte le persone coinvolte e gli aspetti della situazione che hanno contribuito all’evento per cui ci sentiamo colpevoli e consideriamo l’apporto di ciascuno. Noi non siamo sempre l’unico motivo per cui tutto accade, non siamo al centro del mondo e così determinanti, spesso altre persone o circostanze contribuiscono al verificarsi dell’evento.

Ciò che risulta più difficile poi è perdonarsi che non significa non dare importanza all’accaduto, a tutti capita di sbagliare o di violare i propri principi, questo non ci rende automaticamente delle persone disprezzabili e non cancella con un colpo di sugna ciò che noi siamo. Noi siamo sempre noi, anche se a volte sbagliamo e se ci perdoniamo possiamo imparare dai nostri errori e farne tesoro. Perdonarsi significa accettarsi e volersi bene con le proprie imperfezioni, pregi e difetti. Perdonarsi vuol dire rendersi conto che non si può esser perfetti… paradossalmente se non ci perdoniamo significa che riteniamo di poter effettivamente essere perfetti e quindi pecchiamo di presunzione.

Quando possibile infine possiamo porre rimedio al danno causato, riconoscendo il nostro errore ed eventualmente chiedendo perdono all’altro, ricordandoci sempre però che un comportamento per quanto errato non ci rende automaticamente persone prive di valore.

 

Dr.ssa Sabrina Cattaneo – psicologa e psicoterapeuta Centro Cognitivo Saronno