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Come capire se si soffre di disturbo d’ansia generalizzato

Come capire se si soffre di disturbo d’ansia generalizzato

terapia ansia saronnoE’ importante distinguere le normali ansie e preoccupazioni da quelle che caratterizzano il disturbo d’ansia generalizzato.

L’ansia è un’emozione normale, che prova ogni soggetto sano. Ha la funzione di segnalare situazioni di pericolo o spiacevoli, permettendoci così di affrontarle ricorrendo alle risorse mentali e fisiche più adeguate.

L’ansia, inoltre, produce un aumento dello stato di vigilanza, utile quando si devono affrontare situazioni impegnative (es. ad un colloquio di lavoro non daremmo il meglio di noi stessi se fossimo completamente rilassati). Entro certi livelli, dunque, l’ansia è necessaria a ciascuno di noi; quando si è troppo ansiosi, però, diminuisce la capacità di pensare lucidamente e di risolvere i problemi.

Rispetto alle preoccupazioni normali, quelle che caratterizzano il disturbo d’ansia generalizzato risultano:

  • più numerose, frequenti, durature, intense, invasive e pervasive;
  • di rapida successione (ad una ne segue subito, o quasi, un’altra);
  • accompagnate da emozioni di ansia intensa;
  • relative ad eventi futuri improbabili;
  • scollegate da fattori precipitanti;
  • accompagnate da sintomi fisici;
  • difficili da controllare e da rimandare ad altri momenti.

La presenza di crisi d’ansia o dei sintomi descritti in precedenza (es. tensione muscolare, irrequietezza, irritabilità) non è necessariamente indice di un disturbo d’ansia generalizzato. Tali sintomi, infatti, potrebbero essere la manifestazione di una condizione medica generale (es. ipertiroidismo) o potrebbero essere dovuti all’uso di alcune sostanze psicoattive (es. caffeina, farmaci come sedativi, ipnotici o ansiolitici).

Si può, invece, diagnosticare un disturbo d’ansia generalizzato quando la preoccupazione della persona non è limitata alla possibilità di avere un attacco di panico (come nel disturbo di panico), di sentirsi imbarazzato in pubblico (come nella fobia sociale), di avere una grave malattia (come nell’ ipocondria), di aumentare di peso (come nei disturbi dell’alimentazione), di essere contaminato (come nel disturbo ossessivo-compulsivo) o di rivivere un evento traumatico (come nel disturbo post-traumatico da stress).